In Italia il 15 agosto è una giornata particolare che segna il culmine dell'estate e la giornata di ferie per eccellenza: quest'anno non è così per me, non è una festività riconosciuta riconosciuta in Irlanda e, d'altronde, Erasmus+ non si ferma (quasi) mai...devo dire che un Ferragosto diverso non mi dispiace affatto, specie se purtroppo l'Etna torna a farsi sentire imperiosa e invece del caldo torrido siciliano posso "approfittare" di un po' di fresco irlandese. Oggi la giornata è decisamente poco estiva...di mattina pioviggina di continuo e le temperature sono più basse rispetto ai giorni precedenti, ma ciò non influisce particolarmente sul nostro umore perché siamo letteralmente "blindati" nella sala senza finestre dell'hotel al piano -1 (con aria condizionata!), che ospita la formazione.
La mattinata scorre come al solito veloce...siamo entrati ormai del vivo del corso e i vari elementi cominciano idealmente a unirsi tra loro in modo coerente, riesco a immaginare come utilizzare i vari strumenti al rientro a casa. Soprattutto, comincio a guardare ChatGPT da una prospettiva totalmente diversa, che mi piacerebbe trasmettere a colleghi e - perché no?! - ad alunni nell'ottica di far comprendere come non debba essere visto come un mezzo che incoraggia a copiare, ma piuttosto una risorsa per rendere maggiormente autonomi e supportare i processi di insegnamento/apprendimento. Si possono assegnare a ChatGPT dei ruoli da tutor e facilitare ad esempio la pratica dello speaking dialogando con l'intelligenza artificiale e ottenendo dei feedback precisi su come migliorare. Oggi ci siamo inoltre concentrati su come manipolare delle immagini o generare delle presentazioni digitali attraverso una varietà di tool che permettono al docente di personalizzare i materiali in molto meno tempo.
L'approccio pratico di Joe Dale permette di capire il procedimento e subito sperimentare in modo autonomo i tool...learning by doing è sicuramente la strada da intraprendere con così tanti strumenti digitali a disposizione sul mercato per capire quali meglio si adattano alle nostre esigenze. In questi giorni gli input sono stati molteplici e nonostante la stanchezza alla fine di una lezione in cui c'è bisogno di rimanere costantemente concentrati sullo schermo del pc la voglia di imparare da una persona così competente è tanta da parte di tutti i corsisti.
La giornata però non è ancora giunta al termine...nel programma serale InterEducation consiglia la lezione di céilí, nel cortile interno dell'Irish Museum of Modern Art (IMMA). Un evento informale in cui si riuniscono turisti e persone locali ma che ha, nella sua semplicità, una bellezza genuina che riflette la cultura del luogo al meglio. Accompagnato dalla musica irlandese live, il gruppo variegato si forma spontaneamente e in cerchio inizia a ballare guidato da una istruttrice che al microfono detta il tempo dei passi, non sempre facilissimi! Impossibile tirarsi indietro e anche noi del corso ci buttiamo nella mischia insieme alla organiser Ginny, specie nella parte finale della serata...non garantisco di ricordare i passi, ma nel caso a qualcuno venga voglia di provare le danze irlandesi ho fatto di proposito dei video utili per la disseminazione!
Domani ci attende già l'ultimo giorno di corso...incredibile come la settimana sia passata così velocemente!
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