Il primo giorno di corso dedicato all'uso dell'intelligenza artificiale non ha deluso le aspettative...il trainer è Joe Dale, uno dei trainer "digitali" più popolari del settore, nonché uno degli insegnanti più apprezzati dai miei colleghi in mobilità visto che qualche anno fa hanno avuto modo di partecipare a un suo corso a Cardiff. Io stessa ho seguito con piacere alcuni dei suoi eventi online, trovando molto interessante il suo modo di divulgare l'utilizzo di app e web tool per la didattica. Sono molto grata ad Erasmus di poter frequentare dal vivo un corso con lui e, nonostante la stanchezza della giornata, credo che sarà possibile ricavare una serie di input da utilizzare nel lavoro quotidiano.

A proposito di lavoro quotidiano, l'argomento principale di oggi è stato l'uso di ChatGPT (e di altre app usate in combinazione con ChatGPT) per creare delle risorse didattiche in modo efficiente. Spesso pensiamo infatti che l'uso dell'IA sia relativo a quello che possono fare i nostri studenti, ma ancor più rilevante per noi è capire come da docenti possiamo farne uso per semplificare e al tempo stesso personalizzare le nostre lezioni, rendendole più stimolanti per i ragazzi.
Destreggiandoci tra app ed estensioni varie, la prima attività su cui abbiamo lavorato è stata la creazione di immagini attraverso l'intelligenza artificiale per capire come queste possano essere utilizzate all'interno di una lezione, con particolare riferimento all'insegnamento delle lingue straniere...le possibilità sono davvero infinite e ciò richiede tuttavia che ogni docente faccia un uso consapevole delle risorse a disposizione, controllando sempre la veridicità di quanto generato dai tool (specie quando si veicolano informazioni fattuali), ma anche editando in modo creativo quanto suggerito da quella che di fatto rimane comunque uno strumento imperfetto. Partendo dalle immagini, abbiamo imparato come generare velocemente un qualsiasi lesson plan, soprattutto focalizzato all'apprendimento delle lingue straniere; il risultato non è tuttavia garantito, se non si inseriscono correttamente i prompt (i comandi con cui si danno le istruzioni ai tool IA). Occorre essere preparati a sperimentare, perché non sempre quello che viene fuori dai nostri input corrisponde alle nostre esigenze.
Non spiegherò in dettaglio in questo blog l'uso delle app perché quanto appreso sarà oggetto di un workshop per i miei colleghi, ma posso anticipare che alcune funzionalità Beta di semplici app come Padlet sono davvero straordinarie - il risultato è stato che ancor prima della fine della lezione ho acquistato una licenza pro annuale per poterne usare un numero illimitato, non ho saputo resistere!
L'intelligenza artificiale può essere utilizzata per lavorare su reading comprehension generando esercizi di varie tipologie legati ai testi...su questo ci siamo concentrati nel pomeriggio, notando ancora una volta come la creatività del docente non venga "uccisa", ma al contrario sviluppata da un uso consapevole di queste app, integrate tra loro.
Sono sicura che domani sarà un'altra giornata intensa, e questa non è ancora finita...fra poco ci attende una serata in un tipico pub irlandese...

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