La prima giornata della visita preparatoria in Spagna in vista della mobilità alunni non poteva iniziare meglio: all’IES Porçons abbiamo trovato un ambiente molto accogliente, in cui traspare un clima disteso e familiare tra colleghi…
già dai primi meeting online avevo avuto un’ottima impressione della referente Erasmus Esther Cambra e il mio fiuto non si sbagliava…abbiamo conosciuto una persona molto alla mano, professionale e organizzata che, insieme alla preside e agli altri colleghi, é stata una perfetta padrona di casa e ci ha fatto sentire subito a nostro agio…soprattutto per Loredana e Anna Rita poi, é stata una piacevolissima sorpresa scoprire che Esther parlasse pure italiano! Tutti gli altri insegnanti inoltre hanno cercato di comunicare in qualunque lingua possibile, inglese, spagnolo, valenciano o italiano!
Al tour della scuola (fonte di ispirazione per alcune delle nostre attività!) é seguito subito il lavoro alla pianificazione della settimana di attività prevista per maggio…devo dire che, a fronte di parte del lavoro già svolta a distanza, il lavoro in presenza ci ha permesso di perfezionare gli obiettivi e definire alcuni dettagli importanti della visita, valutando varie opzioni offerte dal territorio locale. Attorno a un tavolo, alcune attività vengono ridefinite e ragioniamo anche su come favorire la socializzazione tra i ragazzi al di fuori delle attività didattiche, al netto della situazione Covid che non ci permette di azzardare la soluzione della sistemazione in famiglie.
Erasmus é soprattutto conoscenza culturale e quindi il pranzo con i colleghi - che gentilmente ci hanno portato in un ristorante ad Albaida (dove, tra l'altro, passiamo davanti alla scuola delle quattro docenti che hanno svolto un job shadowing da noi qualche settimana fa!) - ci riporta indietro al periodo pre-covid, regalandoci di nuovo quel senso di scoperta misto a una libertà tutta da godere perché persa inaspettatamente.
Nel pomeriggio ci attende una visita di Aielo di Malferit, nominato capitale culturale valenciana 2022…un piccolo borgo antico tranquillo ma ricco di storia, in cui sembra essersi fermato il tempo rispetto alla frenesia cui siamo ormai abituati. Proprio quando si esplora qualcosa di nuovo, il tempo sembra volare e la visita al palazzo dell’antico Marchese di Malferit e di tutta l’area che delimita il paese ci prendono tutto il pomeriggio, anche grazie ai colleghi che ci fanno da ciceroni.
Ritorniamo in hotel avendo respirato a pieni polmoni una fresca aria di Erasmus…domani ci attende un’altra intensa giornata di pianificazione!
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